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Patologie orali: tutto dalla A alla Z

Le patologie orali sono tutte le malattie che colpiscono il cavo orale e le aree circostanti. Se alcune di queste sono abbastanza conosciute, come la carie, altre sono molto meno note, e proprio per questo, molto più pericolose. 

In questo articolo ti daremo una panoramica di quelle che sono le principali patologie orali. Sono un insieme molto ampio che abbraccia una lista di malattie diverse tra loro. Spetterà al tuo dentista riconoscerle e indirizzarti presso lo specialista più adeguato. 

Queste patologie orali spesso rientrano in ambiti che non hanno nulla a che fare con l’odontoiatria, come l’otorinolaringoiatria, la dermatologia o la medicina generale. Poiché c’è il rischio di confonderle tra loro, è meglio affidarsi a un dentista preparato in materia, che sia in grado di individuare immediatamente le singole patologie. 

Possiamo individuare 3 categorie principali:

  • infiammatorie; 
  • neoplastiche;  
  • non neoplastiche. 

Patologie orali infiammatorie

Le patologie orali infiammatorie comprendono la gengivite e la parodontite. Queste condizioni sono tipicamente causate dai batteri presenti nella bocca, che possono portare all’infiammazione e alla perdita dei denti. Tuttavia, per prevenire la gengivite, saranno sufficienti delle visite periodiche dal proprio dentista di fiducia.

Patologie orali non neoplastiche

Le patologie orali non neoplastiche influiscono sull’aspetto dei denti senza causare danni ai tessuti. Tra queste vi sono lo scolorimento dovuto alle macchie o all’invecchiamento e le crepe nei denti causate dal digrignamento o dallo stringere i denti durante la notte (chiamato bruxismo).

Patologie orali neoplastiche

Le patologie orali neoplastiche comprendono i tumori cancerosi, come il carcinoma a cellule squamose e il melanoma. Questi possono progredire rapidamente da piccole escrescenze a grandi tumori che invadono altri tessuti della bocca. Sono le più pericolose e il loro riconoscimento in modo tempestivo può essere molto importante. 

Patologia e medicina del cavo orale: quali sono le più comuni?

Tra le patologie orali sono incluse anche la parodontite, la gengivite e la carie, una condizione in cui i batteri si nutrono degli zuccheri presenti nella bocca e producono acido, danneggiando i denti. In questi casi sarà il vostro dentista a individuare la terapia più adeguata, che può rientrare nell’ambito della conservativa o dell’endodonzia. 

La malattia parodontale, infatti, è un’infezione del tessuto gengivale che circonda i denti. In una fase iniziale può essere trattata con: 

  1. la detartrasi
  2. la piallatura delle radici per rimuovere la placca da sotto le gengive;
  3. la rimozione del tartaro accumulato sui denti con un ablatore o altri strumenti.

 

Le patologie orali che invece non riguardano direttamente l’odontoiatria sono:

  • cancro orale 
  • leucoplachia 
  • lichen Planus orale 
  • infezioni fungine
  • afte
  • stomatite 

I tumori del cavo orale

Il cavo orale è sede di lesioni o anomalie che si manifestano in diverse forme: 

  • bolle 
  • escrescenza 
  • chiazze o macchie bianche 
  • erosioni 
  • ulcerazioni 
  • carcinoma del cavo orale 
  • carcinoma HPV

 

Non tutte queste lesioni o anomalie indicano un tumore orale, ma possono apparire simili tra loro. Bolle, escrescenze, chiazze, macchie bianche, erosioni o ulcerazioni sono un segnale d’allarme per pazienti e specialisti. 

Carcinoma del cavo orale

Una lesione che non guarisce, ad esempio, o un’escrescenza possono indicare lo sviluppo di un tumore del cavo orale. Il carcinoma del cavo orale, rappresenta soltanto la fase finale della patologia. Purtroppo, le prime fasi somigliano più a una ferita e ci sono dentisti che lo riconoscono in tempo. 

Si tratta di un tumore abbastanza frequente e, purtroppo, negli ultimi anni è diventato sempre più comune. Tende a svilupparsi molto rapidamente e per questa ragione viene spesso diagnosticato in fase avanzata. Oltre a ciò, ha un tasso di mortalità abbastanza elevato e risponde poco alla chemioterapia. 

Carcinoma HPV

L’HPV è una delle patologie orali che può causare tumori nella parte posteriore della gola, più comunemente nella base della lingua e delle tonsille, in una zona conosciuta come “orofaringe.” Questi tumori sono chiamati “tumori orofaringei“.

Sulla pelle infetta, il virus può trasformare le cellule normali in anormali. Negli individui sani, il corpo combatte l’infezione in modo naturale. Tuttavia nei casi in cui l’organismo non è in grado di difendersi, l’HPV può causare verruche o tumori, a seconda del ceppo.

Le altre patologie del cavo orale

> La Leucoplachia 

La leucoplachia è una lesione  che interessa la superficie della lingua e le mucose interne di labbra e guance. Può manifestrarsi anche nelle mucose, nella zona anale e nell’area genitale. La leucoplachia orale è più nota e comune

Si manifesta nella forma di placche biancastre sulla lingua e sulla mucosa orale. È una lesione pre-cancerosa e può dare origine a forme tumorali maligne. Ma non è possibile prevedere se una di queste placche darà forma a lesioni cancerose o meno. 

> Il lichen planus orale 

Quando compaiono nella bocca delle macchie biancastre o arrossate, a volte insieme a ulcere, spesso dolorose, lesioni cutanee o papule, può trattarsi di un caso di lichen planus orale. Si tratta di una malattia infiammatoria autoimmune, che colpisce il tessuto della cute e delle mucose

In genere non si tratta di una patologia grave, ma richiede attenzione e osservazione da parte del dentista o del medico, perché è facile da confondere con patologie gravi del cavo orale.

> Le infezioni fungine

La micosi del cavo orale viene chiamata anche candidosi orale ed è un’infezione che altera la flora microbica orale, diminuendo le difese immunitarie dell’organismo. E’ molto frequente nei bambini, anche neonati, e nei pazienti anziani.

I sintomi più frequenti sono la comparsa di placche di colore bianco, che possono formarsi sulla lingua, gengive, labbra, e tonsille. Nei casi più gravi può estendersi anche fino all’esofago o alle vie respiratorie. La patologia si manifesta inoltre con difficoltà a deglutire, alterazione del gusto e sanguinamenti dalle ferite.

> Le afte 

Le afte sono piccole lesioni della cute, che si formano all’interno della bocca, sui tessuti molli della mucosa orale o alla base delle gengive. Somigliano a piccole abrasioni di pochi millimetri, di colore biancastro e circondati da un alone rosso. 

Nella maggior parte dei casi guariscono spontaneamente nel giro di una o due settimane. Quando queste ulcere piccole e dolorose interessano soltanto le mucose orali e ricompaiono a distanza di tempo regolare, si parla di stomatite aftosa recidivante.

> La stomatite 

La stomatite è un processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico della cavità orale, che può interessare individui di qualunque fascia di età. L’infiammazione può essere localizzata in un punto preciso della mucosa orale o coinvolgere quest’ultima in maniera diffusa e generalizzata.

Tutti i sintomi sono localizzati nel cavo orale: 

  • arrossamento delle gengive;
  • piccole e dolorose ulcere orali;
  • infiammazione della lingua
  • infiammazione delle labbra
  • una sensazione di dolore, più intensa quando si mangia, si parla oppure ci si lava i denti.
  • perdite di sangue