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Dentista per bambini a Salerno

Essere genitori è una delle esperienze più gratificanti, ma comporta anche tante grandi e piccole sfide. Una delle più difficili è mantenere i figli in salute e garantire la loro sicurezza. Un modo per farlo è assicurarsi che si rechino regolarmente dal dentista. 

Dentista a misura di bambini a Salerno

A prescindere dall’età del tuo bambino, la cura dei denti è importante: la diagnosi precoce dei problemi dentali può prevenire problemi di salute più gravi nel corso della vita. Non solo, è anche importante abituarlo ad andare dal dentista sin dalla più tenera età. 

Secondo molte persone i denti da latte non sono così importanti perché destinati a cadere: di conseguenza pensano che non sia necessario curarli come i denti permanenti. Tuttavia non è affatto così! Ritardare le cure in età avanzata può essere più costoso e doloroso per il bambino, oltre a danneggiare maggiormente i suoi denti.

La prima visita dal dentista per i bambini

Per garantire un corretto sviluppo dei denti del bambino, il primo passo è quello di sottoporlo a controlli e pulizie regolari fin dalla più tenera età. Questo perché molti problemi dentali, come carie e malattie gengivali, possono essere prevenuti prendendosi cura della loro igiene orale. 

L’età più indicata nella maggior parte dei casi è 4 anni, ma in alcuni casi la prima visita si può anticipare anche a 2 o a 3 anni, se ci sono dei problemi visibili. È importante portarlo dal dentista per dei controlli regolari, e non solo quando ha dei male o ci sono dei problemi!

In questo modo il piccolo si abituerà a vedere un dentista professionista e sarà più a suo agio quando arriverà il momento dell’apparecchio fisso, ad esempio, o quando ci saranno problemi più gravi da risolvere, come le carie dentali. 

La salute dentale per i bambini

Le regole da seguire per garantire la salute dei dentale dei più piccole non sono molto diverse da quelle degli adulti: 

  • lavare i denti del bambino due volte al giorno;
  • assicurarsi che il bambino beva molta acqua e mangi una dieta equilibrata;
  • evitare che il bambino consumi troppi dolci;
  • programmare visite dentistiche regolari per tutta la famiglia, anche se il bambino non ha carie da curare. 

Le visite possono aiutarvi ad assicurarvi che i denti di vostro figlio siano sani e vi aiuteranno a individuare i problemi prima che diventino gravi. Il dentista potrà anche insegnarvi come lavare correttamente i denti al vostro bambino, in modo che possa imparare questa importante abilità fin dai primi anni di vita!

Già all’età di 2 anni, può iniziare lo sviluppo di malocclusioni. Riconoscere un problema come questo può essere utile per non ricorrere ad un trattamento odontoiatrico in età adulta. Nell’ambito dell’ortodonzia infantile, esistono tre fasi in cui attuare diversi trattamenti.

  1. Terapia precoce: periodo tra i 2 e i 6 anni in cui ci si occupa degli archi dentali sottosviluppati, perdita prematura dei denti da latte e abitudini dannose come succhiare il pollice. 
  2. Dentatura mista: periodo tra i 6 e i 12 anni in cui i denti da latte convivono con i primi denti definitivi. In questa fase i denti possono essere facilmente sistemati da problemi come la malformazione della mascella e problemi di allineamento dentale.
  3. Dentizione adolescenziale: in questa fase ci si occupa dei denti permanenti e dello sviluppo della dentatura definitiva.

Ma perché i denti da latte così importanti?

Le carie non curate possono portare alla caduta dei denti da latte e influenzare il corretto sviluppo dei denti permanenti. Oltre alla masticazione, la funzione primaria di denti da latte è fornire il giusto spazio per i denti futuri e guidarli nella posizione corretta.

Questo processo consente un giusto sviluppo delle ossa e dei muscoli della mascella. Anche il linguaggio è influenzato da una corretta crescita dei denti. Grazie alla pedodonzia queste fasi sono tenute sotto controllo per sviluppare le diverse funzioni nel modo corretto.

La progressiva perdita dei denti da latte e la crescita dei denti definitivi parte dai 6-7 anni per finire verso i 10-13 anni. Questa fase non comprende i denti del giudizio che solitamente si sviluppano verso la maggiore età o anche dopo.

L'ortodonzia intercettiva e il palato stretto

Il palato stretto è una delle problematiche odontoiatriche più diffuse e trattate, soprattutto nei bambini in fase di sviluppo. Quando è troppo stretto, possono generarsi numerosi disturbi a cascata, anche piuttosto fastidiosi. Ecco perché la diagnosi precoce di palato stretto è fondamentale, consentendo di intervenire in modo altrettanto tempestivo.

La prima conseguenza del palato stretto è l’affollamento dentale: un palato troppo stretto infatti, non lascia il giusto spazio ai denti e questi crescono storti o troppo vicini. Questo può portare a malocclusioni dentali e dunque a difficoltà di fonesi e di respirazione o a una crescita asimmetrica della mandibola. Non solo, possono insorgere anche problemi di postura

Per intervenire, si applica un apparecchio fisso sul palato, chiamato espansore palatale, e lo si aggancia ai denti dell’arcata superiore. Va portato per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi. L’età   cui è più indicato va dai 7 ai 10 anni

Se durante l’infanzia e l’adolescenza si verificano dei problemi, che si tratti di carie nei denti da latte, di carie nell’infanzia o di carie nell’età adolescenziale e adulta, Spirito Centro Odontoiatrico ti aiuterà a sistemare tutto con il minimo disturbo o inconveniente! 

In conclusione, speriamo che questo post abbia contribuito a rispondere ad alcune delle vostre domande sull’odontoiatria infantile. Siamo sempre lieti di aiutarvi a rispondere ad altre domande! Per conoscere altre curiosità sul mondo dell’odontoiatria, continua a seguirci sulle nostre pagine Social!